
Nel 2024 si registra un autentico boom di autorizzazioni ambientali: +20% rispetto all'anno precedente, con progetti che superano i 73 miliardi di euro, e un'accelerazione significativa nel campo delle energie rinnovabili.
Cresce l’efficienza della macchina pubblica, si accelera sulla transizione energetica, si potenziano le infrastrutture e si rilancia l’economia regionale attraverso una visione strategica basata sulla sostenibilità e sull’innovazione tecnologica.
Nel cuore della 17esima edizione di ECOMED - Green Expo del Mediterraneo, uno degli appuntamenti più rilevanti del settore ambientale e tecnologico nel Sud Europa, si è svolta la presentazione ufficiale del Report di Produttività 2024 della Commissione Tecnica Specialistica (CTS) della Regione Siciliana.
Un documento fondamentale che, sotto la guida del presidente Gaetano Armao, ha restituito una fotografia aggiornata e dettagliata dell’attività svolta nel corso dell’anno, con numeri e risultati che parlano chiaro sul piano dell’efficienza autorizzativa e dell’impatto positivo sul territorio regionale.
Il report, illustrato durante le Giornate dell’Energia 2025 all’interno della manifestazione ECOMED, evidenzia un incremento record del 20% nelle autorizzazioni ambientali, con 1110 pareri rilasciati tra agosto 2023 e agosto 2024, a fronte di un numero sempre maggiore di richieste da parte di soggetti pubblici e privati.
Un risultato che evidenzia non soltanto l’aumento delle iniziative progettuali a carattere green, ma anche e soprattutto un miglioramento tangibile della capacità operativa, gestionale e organizzativa della CTS, in grado di rispondere in tempi rapidi e con criteri di elevata qualità tecnica.
Le procedure autorizzative esaminate sono state 1062, afferenti a interventi infrastrutturali, industriali e ambientali che comportano un valore economico complessivo superiore a 73 miliardi di euro, confermando la centralità della Sicilia nel panorama nazionale e internazionale dello sviluppo sostenibile.
Energia verde protagonista assoluta: il capitolo più consistente del report riguarda il comparto delle fonti energetiche rinnovabili (FER), motore della transizione ecologica e leva fondamentale per la riduzione delle emissioni climalteranti.
La CTS ha esaminato progetti per oltre 21 GW di potenza installata, cifra che testimonia la portata dell’interesse imprenditoriale e istituzionale verso la generazione di energia da fonti pulite. Tra questi, 290 progetti hanno ottenuto parere favorevole, contribuendo in modo determinante alla decarbonizzazione dell'isola e al rafforzamento della sua autonomia energetica.
Ogni autorizzazione concessa è stata integrata da misure di salvaguardia ambientale puntuali, mirate alla tutela degli ecosistemi locali e al rispetto della biodiversità, in un’ottica di equilibrio tra sviluppo, innovazione e conservazione delle risorse naturali.
Questi risultati confermano che la Sicilia si sta progressivamente trasformando in un hub strategico per le energie rinnovabili nel Mediterraneo, capace non solo di attrarre investimenti miliardari e creare nuova occupazione, ma anche di generare un impatto positivo e duraturo sul piano ambientale e sociale.