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RAEE, in Sicilia raccolte oltre 16.700 tonnellate: Catania in testa, ultima Caltanissetta

26-04-2025 06:00

Redazione

Sostenibilità Mobilità del Futuro, Flusso,

RAEE, in Sicilia raccolte oltre 16.700 tonnellate: Catania in testa, ultima Caltanissetta

Dati incoraggianti nonostante “la macchina della raccolta dei RAEE è stata lenta e spesso bloccata da un’eccessiva burocrazia"

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Catania oltre 4.700 tonnellate, Palermo oltre 3.500, Messina quasi 3.100, Trapani più di 2.200 e, ultima con sole 353 tonnellate, Caltanissetta. Parliamo della raccolta dei RAEE, Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche domestici. Insomma: lavatrici, lavastoviglie e forni, frigoriferi, televisori... La Sicilia è sesta a livello italiano con oltre 16.700 tonnellate raccolte e trattate.

 

Sono i dati diffusi da Erion WEEE, il Consorzio del Sistema Erion dedicato specificamente alla gestione dei RAEE domestici. Il consorzio è uno dei soggetti che in Sicilia si occupa della raccolta, del trattamento e del riciclo dei rifiuti elettronici provenienti dalle abitazioni, operando in collaborazione con enti pubblici e operatori privati.

 

La gestione corretta di questi rifiuti ha prodotto risultati significativi anche in termini di recupero di materia: sono state riciclate 9.000 tonnellate di ferro, equivalenti al peso di circa 30.000 carretti siciliani; oltre 2.000 tonnellate di plastica, pari a 839.000 sedie da giardino; 396 tonnellate di rame, sufficienti per 445 chilometri di cavi; e 368 tonnellate di alluminio, corrispondenti a più di 434.200 moka di caffè.

 

Anche l’impatto ambientale è rilevante. Secondo i dati Erion WEEE, la gestione dei RAEE domestici ha evitato 138.754 tonnellate di CO₂, una quantità che sarebbe assorbita in un anno da un bosco di 139 chilometri quadrati, quanto l’estensione del territorio di Scicli. Il risparmio energetico è stato di oltre 24,7 milioni di kWh, pari ai consumi annui di una città come Biancavilla (22.845 abitanti).

 

Nel dettaglio, la tipologia di rifiuti più raccolta è quella delle grandi apparecchiature non refrigeranti – lavatrici, lavastoviglie, forni – classificate come Raggruppamento R2, con oltre 7.300 tonnellate. Seguono le apparecchiature refrigeranti (R1) come frigoriferi e congelatori, con quasi 5.900 tonnellate. I televisori e monitor (R3) totalizzano più di 2.840 tonnellate, mentre i piccoli elettrodomestici e l’elettronica di consumo (R4) contribuiscono con 754 tonnellate. Residuali le sorgenti luminose (R5), con 10 tonnellate.

 

Dati incoraggianti nonostante “la macchina della raccolta dei RAEE è stata lenta e spesso bloccata da un’eccessiva burocrazia, causando un effetto domino già noto”, come afferma Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE.

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