
Sviluppare la creatività per tutelare l’ambiente, riflettere su sé stessi e, nel farlo, aprire uno spazio per il cambiamento. Con Redivivus, il progetto promosso da Corepla con il patrocinio del Ministero della Giustizia e curato dall’associazione ManieMente, la plastica riciclata diventa strumento educativo e occasione di rinascita personale.
Attivo in Sicilia come progetto pilota, Redivivus coinvolge gli Istituti Penali per i Minorenni e gli Uffici di Servizio Sociale per i Minorenni di Palermo, Catania, Acireale e Caltanissetta. Nei laboratori, i ragazzi trasformano bottiglie in PET in oggetti artistici, unendo manualità, espressione e consapevolezza ambientale.
Il nome scelto – dal latino redivivus, “rinato” – sintetizza l’idea alla base dell’iniziativa: ciò che è stato abbandonato può tornare a nuova vita. La plastica riciclata rappresenta così una metafora concreta di possibilità, cambiamento e riscatto.
“Anche ciò che è stato scartato può tornare a vivere”, sottolineano i promotori, che propongono un percorso centrato su sostenibilità, inclusione sociale e valorizzazione della bellezza.
Gli otto corsi attivati nei quattro istituti prevedono momenti laboratoriali ma anche un’introduzione alla storia dell’arte, con la proposta di modelli culturali alternativi e strumenti per interpretare la realtà.