
Sino al 23 maggio i riflettori sull'Agenda 2030 con eventi, progetti e coinvolgimento istituzionale diffuso.
Un evento nazionale, un impegno locale e concreto
La Sicilia partecipa con entusiasmo e determinazione alla nona edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che si svolge contemporaneamente in tutta Italia dal 7 al 23 maggio 2025.
Il festival rappresenta la più grande iniziativa nazionale per la diffusione della cultura della sostenibilità. Mira a sensibilizzare cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni, enti di ricerca e il mondo della scuola sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, stimolando comportamenti virtuosi, dibattito pubblico e partecipazione.
Il ruolo attivo e multifronte della Regione Siciliana
La partecipazione della Regione Siciliana si conferma ampia e articolata, con il coinvolgimento di numerosi assessorati e soggetti istituzionali, enti locali, universitari, scolastici, associazioni del terzo settore e realtà imprenditoriali.
L’obiettivo condiviso è promuovere una cultura della sostenibilità integrata, che abbracci ambiente, economia, istruzione, salute, giustizia sociale, transizione digitale e innovazione tecnologica.
Tra le iniziative più rilevanti a livello regionale:
L'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, in collaborazione con numerosi istituti scolastici dell’isola, promuove attività educative e formative nelle scuole di ogni ordine e grado. Laboratori, incontri con esperti, produzioni multimediali e progetti didattici sono dedicati alla scoperta e alla comprensione dei 17 SDGs, con l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare le nuove generazioni su temi come la pace, la tutela dell’ambiente, il consumo responsabile, l’inclusione e la parità di genere.
L’Università di Catania partecipa con un ampio programma di seminari, convegni, tavole rotonde e workshop che affrontano tematiche cruciali come l’agricoltura sostenibile, la biodiversità, l’economia circolare, la mobilità elettrica, l’efficienza energetica, la rigenerazione urbana e il ruolo dell’intelligenza artificiale nei processi ambientali.
La Città Metropolitana di Catania, in sinergia con enti del terzo settore e la società civile, ha lanciato il progetto "Catania a Colori", finalizzato alla costruzione dell’Agenda 2030 a livello locale. Il piano prevede tavoli tematici con cittadini, tecnici e rappresentanti del territorio su ambiti fondamentali quali la gestione sostenibile delle risorse, l’adattamento ai cambiamenti climatici, la salute pubblica e l’accesso equo ai servizi.
Dal paesaggio alle rinnovabili: un equilibrio necessario e possibile
Il 15 maggio, a Palermo, si è tenuto il convegno "Paesaggio e fonti rinnovabili: un equilibrio possibile", promosso con il supporto dell’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, che ha riunito urbanisti, ingegneri, rappresentanti istituzionali e cittadini. Si è discusso di come integrare l’uso delle energie verdi, come il fotovoltaico e l’eolico, nel rispetto dei contesti paesaggistici, promuovendo una pianificazione sostenibile e condivisa.
Cultura, memoria e istruzione: Agrigento in prima linea per un futuro consapevole
L’Archivio di Stato di Agrigento partecipa attivamente al Festival con due eventi previsti per il 9 e 21 maggio, entrambi incentrati sul Goal 4 dell’Agenda 2030 (Istruzione di qualità). In programma mostre documentarie, percorsi didattici e incontri educativi per approfondire il legame tra memoria storica, patrimonio culturale e formazione civica, nell’ottica di costruire una cittadinanza attiva e consapevole.
Un laboratorio collettivo permanente per il futuro della Sicilia
La presenza capillare e diffusa degli enti siciliani nel cartellone del Festival dimostra come la regione stia abbracciando con sempre maggiore convinzione la transizione verso uno sviluppo più equo, sostenibile e inclusivo, mettendo in campo strategie coordinate e progetti concreti.
La sinergia tra istituzioni, mondo accademico, reti associative e cittadini rappresenta la vera forza di questa manifestazione, che non vuole essere soltanto una vetrina annuale, ma un laboratorio collettivo permanente capace di generare impatti misurabili e durevoli nel tempo.
La Sicilia si conferma così non solo "terra di sole", ma anche laboratorio di idee, innovazione e partecipazione: sempre più, una vera "terra di futuro".