
Ricca e partecipata anche la seconda giornata di ECOMED 2025 - green expo del Mediterraneo. Tanti i protagonisti dei numerosi eventi e convegni e soprattutto tanti i partecipanti e i curiosi che hanno affollato i corridoi dei padiglioni di Sicilia Fiera.
La seconda giornata di ECOMED ha visto tra i protagonisti anche il neo assessore all'Energia Francesco Colianni. “Sono molto orgoglioso di essere qui perché si parla dei temi fondamentali dello sviluppo sostenibile e dell'ambiente che è al primo posto di ogni agenda politica internazionale. Si parla di innovazione e da assessore voglio abbracciare l'innovazione. La Sicilia ha tante criticità che certamnete dobbiamo essere bravi ad affrontare ma il mio vuole essere un assessorato all'innovazione. Si è parlato di idrogeno ad esempio, la Sicilia può candidarsi a hub nazionale e internazionale. Abbiamo poi il settore energetico che può aiutare a preservare il nostro ambiente, migliorare la vita dei nostri concittadini e creare sviluppo”.
Molto soddisfatto il presidente di ECOMED 2025 - green expo del Mediterraneo, Salvo Peci, “C'è una partecipazione straordinaria sia alle attività convegnistiche che nei confronti degli espositori”, ha affermato. Soddisfazione legata soprattutto alla soddisfazione stessa degli espositori che hanno anche chiesto più spazi, in particolare nel settore delle acque e dei rifiuti. C'è la volontà di accontentarli e Peci annuncia già: “il prossimo anno dedicheremo un padiglione solo a questo”. E non solo: ”Porteremo questa fiera a livello internazionale". Importante anche la vicinanza e il sostegno manifestati dall'assessore Colianni sia agli imprenditori che alla proposta di candidatura della Sicilia a hub del Mediterraneo per l'idrogeno.

Molto partecipato l'incontro della maratona dei sindaci organizzato dalla Protezione civile regionale diretta da Salvo Cocina. “È molto importante perché i temi sono molto sentiti dai sindaci e dalle amministrazioni comunali. - Afferma Salvo Cocina -. Sono loro che erogano i servizi ai cittadini. Pensiamo all’acqua in particolare. Abbiamo vissuto una situazione di emergenza e anche quest’anno è seria e va gestita. Lo stesso vale per i rifiuti. Il contributo dei Comuni è quindi fondamentale non solo per operare in emergenza ma per la piena gestione. Oggi abbiamo voluto premiare quei sindaci che si sono dotati di un piano di protezione civile efficiente e all’avanguardia. In generale non c’è una zona che eccelle, la situazione è a macchie di leopardo e alcuni hanno gravi difficoltà a redigere i piani. Devo dire comunque - conclude Cocina . che in emergenza sono tutti coesi e compatti, tutti agiamo insieme”.
Enzo Bianco membro delegazione nazionale Anci-Conai.
“ECOMED è diventato ormai un appuntamento nazionale, fino a qualche tempo fa c’era solo un appuntamento del genere in Italia, che si faceva in Romagna, a Riccione, ma da qualche anno l’appuntamento importante è anche in Sicilia. Non è solo esposizione è anche un modo per sapere, informarsi, per capire, comprendere e apprendere. Se si affronta il problema dell’ecologia e dell’ambiente in un’ottica di squadra si possono avere risultati 3 o 4 volte migliori. L’Italia negli ultimi anni è diventato uno dei Paesi europei più bravi in termini di qualità del risultato nel campo della raccolta differenziata e del riuso. Il problema è che il dato non è omogeneo con risultati migliori al Nord sebbene a Sud ci sono regioni come la Sardegna che hanno raggiunto livelli d’eccellenza. La Sicilia sta facendo significativi passi avanti e noi come Anci e Conai ci stiamo impegnando molto, soprattutto per aiutare le tre città metropolitane per utilizzare al meglio i fondi europei sia per gli impianti che per il personale ma anche per i cittadini. Avere una città pulita significa vivere meglio oltre a determinare minori occasioni di cambiamento climatico”.
In tema di rifiuti abbiamo intervistato il presidente di Ama, Bruno Manzi. L'esperienza per Roma Capitale vuole essere esempio per tutti gli altri.
“Ama è la più importante società di rifiuti a livello nazionale che gestisce oltre 1 milione e 600 mila tonnellate di rifiuti l’anno e ha la gestione su un territorio di oltre 1300 kmq. Serve una popolazione stabile di circa 3 milioni di abitanti ai quali si aggiungono sia turisti che pendolari per un altro milione e 700 mila abitanti. L’organizzazione della nostra azienda è complessa, basti tenere presente che ogni municipio in cui è articolata Roma capitale corrisponde a gran parte dei Comuni capoluogo di provincia del Paese. Per esempio l’ottavo municipio rappresenta Ferrara, l’11esimo Cagliari, il quinto Messina. Anche la comunicazione ha una gestione complessa per questo Ama ha scelto di fare una grande operazione di conoscenza del territorio e di digitalizzazione attraverso la propria piattaforma. Ci permette di avere una conoscenza costante dello spazio e dell’attività che si svolge sul territorio, nella quale sono georefenziati quasi 15 milioni di dati. Siamo presenti a ECOMED con lo spirito di mettere a disposizione al nostra esperienza che ormai è diventata un punto di riferimento nazionale”.