
Definire una strategia nazionale per rafforzare la posizione dell’Italia nel campo del quantum computing e delle tecnologie quantistiche. È disponibile per contributi e osservazioni la prima bozza del documento per la strategia nazionale sulle tecnologie quantistiche elaborato dal Gruppo di Lavoro dedicato promosso dal MUR Ministero dell’Università e della Ricerca.
Nel documento si chiarisce che in Italia, il settore industriale delle Tecnologie Quantistiche (TQ) è ancora emergente ma in crescita. A trainarlo soprattutto investimenti pubblici nell’ambito del PNRR. Tuttavia, i fondi stanziati in Italia rimangono nettamente inferiori rispetto a quelli stanziati dal Regno Unito, dalla Germania e dalla Francia, sebbene superiori a quelli di altri paesi come la Spagna come si vede dalla tabella seguente.
Per gli espeti ciò significa che, pur potendo ancora giocare un ruolo importante, l’ecosistema nazionale è in fase embrionale e il Paese si trova in ritardo nella corsa globale alle tecnologie quantistiche.

“L’iniziativa promossa dal MUR offre una fondamentale opportunità. Questo ci consentirà di attrarre talenti, incrementare gli investimenti pubblici e privati, e contribuire alla crescita di un futuro tecnologico sicuro e competitivo - commenta il presidente INFN, Antonio Zoccoli, componente del Gruppo di Lavoro che riunisce esperti ed esperte del mondo della ricerca e rappresentanti istituzionali. Invitiamo tutti coloro che lavorano in questo ambito a partecipare attivamente alla consultazione, offrendo il proprio contributo per delineare insieme un piano d’azione efficace che proietti l’Italia verso una posizione di rilievo nel panorama tecnologico globale”.
L’iniziativa è promossa dal MUR, in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Difesa, l’Agenzia nazionale per la Cybersicurezza (ACN) e il Dipartimento per la Transizione Digitale (DTD) della Presidenza del Consiglio dei Ministri.