
I progressi nell’IA e nelle energie rinnovabili stanno rimodellando il mercato del lavoro. Si prevede che le competenze tecnologiche in materia di IA, big data e cybersecurity vedranno una rapida crescita della domanda.
Lavori come specialisti di big data, ingegneri fintech e specialisti di intelligenza artificiale e apprendimento automatico.
Le competenze umane comunque, come il pensiero creativo, la resilienza, la flessibilità e l’agilità, rimarranno fondamentali. Ecco dunque che la combinazione di entrambi i tipi di competenze sarà sempre più cruciale in un mercato del lavoro in rapida evoluzione.
È questa la chiave del lavoro futuro.
Uomo e macchina insieme.
Lo si dice chiaramente nel Rapporto 2025 sul futuro dell’occupazione del World Economic Forum.

Anche in Italia si punta sempre più sull'intelligenza artificiale. Lo sanno bene soprattutto le aziende delle città hitech, tra cui anche Catania.
Nel belpaese la percentuale di organizzazioni intervistate che identificano la tendenza tecnologica come in grado di guidare la trasformazione aziendale è dll'86%.

Come sempre, da valutare ci sono opportunità e rischi.
Primo tra tutti la sostituzione dell'uomo con processi automatici e il conseguente aumento della disoccupazione.
La soluzione, secondo il report del Word Economic Forum, sta nelle competenze. Mancano e invece servono sempre più.
Per questo secondo Till Leopold, responsabile del settore Lavoro, salari e creazione di posti di lavoro del World Economic Forum, "È giunto il momento per le imprese e i governi di lavorare insieme, investire nelle competenze e costruire una forza lavoro globale equa e resiliente”.

Secondo le proiezioni, le mutevoli tendenze globali della tecnologia, dell’economia, della demografia e della transizione ecologica creeanno 170 milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2030, mentre 92 milioni di altri saranno spostati per nuove mansioni. Un aumento netto di 78 milioni di posti di lavoro.
È globale però, la carenza di competenze, citata dal 63% dei datori di lavoro come principale barriera per rendere le proprie attività a prova di futuro.
Nel rapporto del World Economic Forum è chiaro: l'intelligenza artificiale sta rimodellando i modelli di business.
E, si legge, “data la rapida crescita delle tecnologie emergenti, i leader aziendali, i responsabili politici e i lavoratori dovranno collaborare per garantire che la forza lavoro sia pronta, riducendo al contempo i rischi di disoccupazione nei vari settori e aree geografiche”.