Sarà la RTI BIOAIR SPA a realizzare la “Cell Factory” per la produzione di terapie avanzate (terapia cellulare a scopo rigenerativo, terapia genica per talassemia e CAR-T) presso l'Unità operativa di Ematologia e malattie rare del PO Cervello dell'Azienda Ospedaliera "Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello.
L’importo destinato all’opera è di circa 3 milioni di euro, finanziato per il 95% per dallo Stato, secondo l’accordo con la Regione che completa con la parte restante. L’importo complessivo di aggiudicazione è di 2 milioni 390 mila euro più IVA.

Con la Cell factory si produrranno terapie geniche avanzate, in particolare Car-T "in house", a supporto dell’attività dell’Unità operativa complessa di Ematologia. Il progetto comprende, inoltre, l’acquisto di un isolatore e delle attrezzature accessorie necessarie alla produzione. I lavori sono già stati avviati e il cronoprogramma prevede la conclusione entro dicembre di quest'anno.
La nuova Cell Factory sorgerà nel Campus di Ematologia Franco e Piera Cutino dell’ospedale Cervello. Oltre all’adeguamento strutturale, saranno comprati arredi, attrezzature, un isolatore e una camera bianca per la terapia genica.
Nelle immagini i dettagli dei costi per ogni voce:



Due le zone previste. La prima è una Clean room GMP per la produzione di ATMP composta da AirLock e spogliatoio, un doppio magazzino e un laboratorio di manipolazione classe D (predisposto per la classe C) con all’interno un isolatore di classe A. La seconda per laboratori di supporto e quality assurance composta da: un laboratorio di colture cellulari con magazzino, un locale microscopio UV, un magazzino GMP, un laboratorio controllo qualità e un’area open space con corridoio.
I laboratori saranno funzionalmente autonomi dal resto del impianti del centro e il contenimento dinamico sarà garantito dall’impianto di trattamento e filtrazione aria del sistema HVAC. Per il mantenimento dei corretti valori di pressione differenziale positiva con gradiente a salire verso le zone di manipolazione è previsto un sistema con regolatori di portata d’aria gestiti da un sistema di controllo dedicato e computerizzato così da potere controllare lo stato di ogni locale.
"La realizzazione della "cell factory" rappresenta un impegno istituzionale - dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani - volto a fondare le basi per una concreta riconoscibilità del ruolo della Regione Siciliana nel campo della medicina rigenerativa, non solo nella road map dei centri Car-T italiani, ma colmando un significativo vuoto nella disponibilità di tali cure salvavita. Grazie alla sua posizione strategica, la futura "cell factory" potrà rappresentare un punto di riferimento non solo per il Mezzogiorno e per l’Italia, ma anche per l’intera area euro-mediterranea".