
Dai geopolimeri per moduli lunari (progetto vincente) alle scarpe in materiali da riciclo, dall’antenna RF come la moto d’acqua o un manubrio per bici da corsa in stampa 3D, alla racchetta da padel eco-friendly senza tralasciare protesi sportive, dissipatori termici per elettronica di potenza e materiali ceramici.
A circa un anno dall’acquisto del software Ansys Granta EduPack, gli studenti di Scienza e Tecnologia dei Materiali del corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica dell’Università degli studi di Catania si sono sfidati a suon d’idee innovative su materiali differenti con progetti realizzati proprio con l’aiuto del nuovo software.
Una vera e propria gara ma anche un momento di confronto tra i gruppi di studenti. I progetti sono stati presentati in occasione della giornata Case Study Day.
A decidere il gruppo vincente sono stati gli studenti stessi selezionando, con una peer review, i tre migliori progetti utilizzando il formato Ansys International Materials Selection Challenge.
Il software Granta EduPack, che fa parte del pacchetto Ansys Campus recentemente acquistato dai dipartimenti di Ingegneria civile e architettura e Ingegneria elettrica elettronica e informatica e l’Area Sistemi Informativi, è stato introdotto nei corsi di Scienza e Tecnologia dei Materiali dal prof. Claudio Tosto ed ha portato, lo scorso anno, alla vittoria del premio 2024 Ansys International Materials Selection Challenge.
Il primo posto va al team Geopolimeri per moduli lunari composto da Salvatore Bonaventura, Francesco Dell’Albani e Leonardo Costarelli.
Al secondo posto il team Antenna RF in stampa 3D costituito da Alessandro Buonconsiglio, Raffaele Galvagno e Roberto Di Maria.
Terzi, Eco-compositi per protesi sportive composto da Mattia La Spina, Matteo Iervolino e Andrea Catanzaro. In tutto erano tredici i team in gara.
Hanno partecipato anche: Manifattura additiva di scarpe in materiali da riciclo (Danilo Greco, Rossella Finocchiaro e Antonio La Rosa). Moto d’acqua in stampa 3D (Simone Seminara, Pietro Varveri e Rosario Privitera). Manubrio per bici da corsa in stampa 3D metallica – analisi forense Olimpiadi Tokyo 2021 (Niccolò Battaglia, Massimiliano Salvatore Marri e Silvia Piazza).
Materiali ceramici: Conventional vs Additive Manufacturing (Carmelo Calanducci, Eleonora Impellizzeri). Tool in stampa 3D per riparazione innovativa di materiali compositi (Sabatino Borreale, Mario Christian Papale e Vincenzo Di Gregorio). Manubrio Mountain Bike mediante mandrino in manifattura additiva (Salvatore Cannavò, Amedeo Badalà e Gabriele Fortunato).
Bladder innovativo per creazione corpi cavi in materiale composito (Alfio Fresta, Katia Fisichella e Vincenzo Giustolisi). Racchetta da padel eco-friendly (Danilo Di Bella, Andrea D’Antoni e Stefano Gandolfo La Rocca).
Dissipatori termici per elettronica di potenza (Simone La Spina, Daniele Parisi e Giuseppe Matteo Grasso). Core material in stampa 3D per strutture sandwich nel motorsport (Vito Raffagnino, Nicola Giacchetta e Sebastiano Rapisarda).