Portare l’utilizzo effettivo dei dati nelle PMI dal 20% a oltre il 70% già entro il primo anno, consentendo aumenti fino al 30% in produttività, riduzione dei costi e crescita dei ricavi. È l’obiettivo dell’appena nata joint venture HUDI KEIX, per metà siciliana di Catania.
Una, Hudi, si occupa di Web3 e della Data Economy, e l’altra, KEIX, è un’azienda specializzata dell'analisi avanzata dei dati. Insieme vogliono rivoluzionare l’uso strategico dei dati nelle Piccole e Medie Imprese europee. E la base di partenza sembra proficua. Secondo gli analisti infatti, sebbene le aziende raccolgano quotidianamente grandi quantità di dati, oggi meno del 20% viene realmente utilizzato per prendere decisioni strategiche.
Non può mancare l’intelligenza artificiale. HUDI KEIX propone il primo AI BRAIN, un sistema intelligente che collega automaticamente tutti i dati interni ed esterni all’azienda, provenienti da CRM, ERP, piattaforme e-commerce e marketing, e li trasforma in azioni immediate e chiare.
Altra caratteristica di HUDI KEIX è il suo modello di raccolta dati, basato sulla tecnologia HUDI che, lavorando sul Web3 garantisce informazioni fornite volontariamente dagli utenti.
Racconta il progetto a SudHiTech Salvo Panarello, Ceo di KEIX e docente di Marketing Analytics all’Università di Tor Vergata.