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Si è tenuto il 14 marzo il primo dei quattro incontri di Connessioni Digitali, iniziativa promossa da Sicindustria e Università di Palermo con Innovation Island, partner della rete Enterprise Europe Network (EEN).
Un percorso pensato per stimolare il dialogo su internazionalizzazione, empowerment e integrazione attraverso workshop con esperti del mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale.
Lagalla: "Palermo capitale del Southworking"
Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, già rettore dell'Università degli Studi, ha evidenziato la necessità di ampliare le reti di internazionalizzazione per colmare il gap economico e infrastrutturale tra la Sicilia e il resto del Paese.
"Palermo ha tutte le carte in regola per essere la capitale del Southworking, un modello di lavoro che può rappresentare un'opportunità strategica per il territorio", ha dichiarato Lagalla, sottolineando come l'amministrazione comunale sia impegnata nel creare le condizioni favorevoli per questa trasformazione.
Il calendario degli incontri
La rassegna prevede altri tre appuntamenti chiave:
21 marzo: "Intelligenza Artificiale - Robot sociali: sfide e opportunità per la vita quotidiana e i servizi alla persona" con il prof. Antonio Chella (Università di Palermo).
28 marzo: "Expertise - Nuove tecnologie e grande distribuzione: sfide e strategie per il successo" con il dott. Gianni Cavalieri (Presidente di Despar Italia).
4 aprile: "Regole e opportunità - Supporto e investimenti Sicilia 2025" con il dott. Vincenzo Falgares, la dott.ssa Gelsomina Vigliotti (Vicepresidente BEI) e l'avv. Giuseppe Romano.
Digitalizzazione e relazioni: le chiavi per il futuro
Durante il dibattito con i professori Sebastiano Bavetta e Carlo Amenta, Lagalla ha approfondito il tema della digitalizzazione come leva di sviluppo per la Sicilia. "È nelle connessioni digitali che risiede il rapporto tra pubblica amministrazione, imprese e cittadini", ha affermato, ponendo l'accento sulla necessità di costruire un'alfabetizzazione digitale diffusa.
Dai "beni pesanti" ai "beni pensanti"
Secondo Lagalla, tre sono i pilastri per una vera transizione digitale:
- Organizzare il lavoro sulla base della conoscenza.
- Mantenere le relazioni umane come valore centrale.
- Rispettare gli individui nella loro autonomia e creatività.
"È necessario passare dai beni pesanti ai beni pensanti, investendo nelle autostrade digitali e nella competenza delle nuove generazioni", ha aggiunto il sindaco, ribadendo che la digitalizzazione della pubblica amministrazione deve partire da un maggiore livello di alfabetizzazione tecnologica.
La Sicilia come ponte tra Europa e Medioriente
Infine, Lagalla ha sottolineato il ruolo strategico della Sicilia come punto di connessione tra Nord Europa e Medioriente, un vantaggio che potrebbe essere sfruttato grazie alla crescita di un ecosistema digitale e imprenditoriale forte.
"Resto affascinato più dall'intelligenza naturale che da quella artificiale, ma riconosco che l'innovazione è una sfida che non possiamo permetterci di ignorare", ha concluso.
Connessioni Digitali si conferma dunque un appuntamento fondamentale per ripensare il futuro dell'innovazione in Sicilia e per tracciare un percorso verso il Premio Innovazione Sicilia 2025.
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